Limited edition 42 pezzi
Cy
“For myself the past is the source (for all art is vitally contemporary). I’m drawn to the primitive, the ritual and fetish elements, to the symmetrical plastic order (peculiarly basic to both primitive and classic concepts, so relating the two)”
Cy Twombly – statement apply for the Out- of-State fellowship
50% Extrait
Quercia, Amyris, Dianthus, Chiodo di garofano, Cabreuva, Pepe lungo.
Garofanino, Chiodo di garofano, Quercia selvatica, Sughero vintage, Uva passa fermentata, Genziana, Mirra somala, Boswellia frereana e serrata, Foglie di garofano, Legno di cedro selvatico, Cipresso piangente, Copaiba, Mimosa, Gurjun, Amyris, Bois de landes, Cabreuva, Pepe lungo, Argilla naturale, Semi di ambretta.
Tante volte mi sono imbattuto nelle opere di Cy Twombly, spesso l'ho amate, spesso ne sono stato rapito. Le avvertivo però elusive, un po' come le interviste ci presentavano Cy.
Forse, per capirle a pieno, avevo bisogno di sperimentare qualcosa di nuovo, magari un dettaglio più intimo.
Ho provato recuperando materiale bibliografico, testi e cataloghi, un documentario ma ancora non ero soddisfatto. Ho sempre trascurato però un piccolo dettaglio: la passione di Cy per l'arte africana, quella fatta di perline e legni duri e per l'arte degli antichi popoli italici che dal terrazzo del suo palazzo in Bassano in Teverina immaginava di avere come vicini.
Queste geometrie autentiche e primitive hanno iniziato a sovrapporsi, nella mia mente, con i suoi Untitled, e tutto spontaneamente iniziava ad avere senso. Così di nuovo di fronte ad un suo quadro mi sono sentito appagato.